Come Prendersi Cura della Pelle Sensibile

di Giorgia Tizzoni 1 visite

La Pelle sensibile e reattiva è una problematica diffusa che molto spesso, chi è alle prime armi con cosmetici e skincare routine, fatica a gestire.

Se anche tu hai spesso il viso arrossato che pizzica, tira o prude e non sai più cosa fare per dare un po’ di sollievo alla tua pelle… non disperare perché l’articolo di oggi potrebbe esserti davvero utile! Qui di seguito infatti voglio svelarti tutti i miei trucchi per avere una pelle sana.

Sono anch’io proprietaria di una Pelle sensibile e da ormai diversi anni abbiamo fatto definitivamente pace. Ho infatti finalmente capito come prendermene cura senza stressarmi, imparando a scegliere prodotti adatti a colpo sicuro e riuscendo quindi a far acquisti mirati senza buttare letteralmente nello scarico centinaia di euro ogni mese.

In che modo?

L’ho semplicemente ascoltata.

Come riconoscere una pelle sensibile e reattiva

Come ti ho accennato nel paragrafo introduttivo, una pelle sensibile e reattiva mal reagisce all’aggressione degli agenti esterni e, in assenza di patologie, può generare fastidi quali rossori, prurito, pizzicore, secchezza e disidratazione.

Statisticamente chi ha questa tipologia di pelle appartiene ad un fototipo chiaro e ha una pelle sottile, è inoltre più predisposto al formare rughe precocemente e a subire i danni del cosiddetto photoaging.

Se quindi per qualunque tipologia di pelle è importante essere curata, vien da sé che chi ha una pelle reattiva e sensibile deve dedicarle attenzioni e cure quotidiane extra.

Le cause della Pelle Sensibile

Se è vero infatti che la pelle sensibile si ha per predisposizione (fototipo chiaro, pelle sottile), l’ipersensibilità cutanea spesso e volentieri è anche accentuata da fattori esterni quali:

- Cosmetici aggressivi

- Sole

- Vento

- Sbalzi Termici

- Cibi Piccanti

- Fumo

- Alcohol

- Farmaci

Agendo sui suddetti fattori esterni e sviluppando una serie positiva di buone abitudini per la pelle da protrarre nel tempo, oltre a renderla visibilmente più sana e luminosa, eviterai l’insorgenza di disturbi cutanei tipici delle pelli sensibili quali Couperose e Rosacea.

La Couperose

La Couperose, conosciuta anche con il nome di “Copparosa” e derivante dal termine Latino “Cupri rosa”, è una lesione cutanea che interessa il volto e che genera chiazze rossastre conseguenti alla dilatazione dei capillari sanguigni.

Questo arrossamento, intenso e generalizzato, è causato proprio dall'anomala dilatazione dei piccoli vasi ematici che vanno a costituire un reticolo reso più o meno evidente dal ristagno di sangue.

La Couperose interessa principalmente la zona delle guance e del naso andando a creare il cosiddetto sfogo ad ali di farfalla. I sintomi più evidenti oltre i rossori sono le microteleangectasie diffuse legate all'eccessiva porosità e fragilità dei capillari e una generalizzata sensazione di calore.

Anche se la Couperose è considerata una problematica per lo più estetica non deve essere sottovalutata in quanto può innanzitutto cronicizzarsi e, in un secondo momento, può mutare in Rosacea a causa della perenne infiammazione.

La Rosacea

La Rosacea, o Acne Rosacea, è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce prevalentemente soggetti adulti con carnagione e capelli chiari e, proprio per questo motivo, è conosciuta anche con il nome de "la Maledizione dei Celti".

L'esordio di questa patologia dermatologica è accompagnato da un arrossamento localizzato principalmente su guance, naso, mento e fronte. La situazione va poi peggiorando a seconda della tipologia di Rosacea sviluppata. Esistono infatti 4 differenti decorsi della malattia:

1] Eritemato-telangectasica – caratterizzata da vampate di calore, eritema diffuso, prurito, bruciore e capillari dilatati.

2] Papulo-pustolosa – spesso confusa con la semplice acne, è caratterizzata dalla presenza di eritema e comparsa di pustole con pus.

3] Rosacea con rinofima – anche questa tipologia si presenta con rossore generalizzato, eritema e inspessimento cutaneo soprattutto nella zona del naso. Questa forma è tipica del sesso maschile.

4] Rosacea oculare – colpisce l’occhio causando congiuntivite, blefarite e fotofobia.

Se hai sviluppato la Rosacea non cercare soluzioni on-line e rivolgiti ad un medico dermatologo. È infatti necessario assumere antibiotici per riportare la pelle alla normalità e nessun fai-da-te potrà funzionare in questi casi.

Come prendersi cura della pelle sensibile

Premesso che se la tua pelle è fortemente infiammata l’unico modo per uscirne è consultare un medico dermatologo, quando questa è in uno stato di normalità puoi mettere in pratica alcuni semplici consigli per coccolarla.

Ascolta la tua Pelle

Come ho detto all’inizio, la Pelle Sensibile e Reattiva nella sfortuna ha un pregio: ti fa capire benissimo cosa non le piace… a te quindi non resta che ascoltarla!

Se un detergente ti fa tirare eccessivamente il viso o ti causa bruciore, smetti di utilizzarlo anche se ne apprezzi il profumo, è un regalo di un’amica o si tratta di un cosmetico costoso. La tua Pelle è decisamente più importante!

Impara a leggere le Etichette

Per evitare di buttare soldi dalla finestra comprando prodotti a caso, il modo più semplice per capire quali ingredienti ti creano problemi è sicuramente imparare a leggere le etichette e la lista INCI.

Sappi comunque che, in linea generale e salvo singole sensibilità personali, le Pelli Sensibili e Reattive sono tutte accumunate dalla scarsa tolleranza verso alcuni ingredienti specifici come:

- Tensioattivi aggressivi (SLES, SLS) – Sodium Laureth Sulfate e Sodium Lauryl Sulfate sono due tensioattivi di derivazione petrolifera molto schiumogeni e particolarmente aggressivi. Il loro alto potere lavante porta via buona parte del film idrolipidico della pelle lasciandola maggiormente esposta all’azione degli agenti esterni.

- Alcohol e Alcohol denaturato – riportato in INCI con la dicitura Alcohol o Alcohol Denat deve essere evitato nei cosmetici destinati alle pelli sensibili in quanto tende ad avere un’azione particolarmente diseccante generando, di frequente, irritazioni diffuse e rush cutanei.

- Profumi e Fragranze – le pelli sensibili mal sopportano la presenza di profumo nei cosmetici. Sotto la dicitura Parfum infatti si celano componenti potenzialmente irritanti a cui vanno a sommarsi gli allergeni del profumo generalmente riportati in coda all’INCI (Limonene, Linalool, Geraniol ecc..), l’ideale sarebbe quindi scegliere referenze prive di fragranze aggiunte. Se però proprio non riesci a rinunciare al cosmetico profumato, orientati verso prodotti testati al Nickel e/o dermatologicamente testati nonché certificati ICEA. Le componenti Profumate contenute all’interno di questi prodotti sono decisamente meglio tollerate rispetto a quelle impiegate nella cosmesi tradizionale.

Scegli Attivi Lenitivi

Se nel paragrafo precedente abbiamo visto quali ingredienti evitare assolutamente. Qui di seguito invece, trovi quelli amici della pelle sensibile e principalmente accomunati dalla loro azione lenitiva e protettiva.

- Camomilla, Malva, Calendula e Aloe Vera – sono quattro piante dalla grande azione antinfiammatoria. Sono ideali per essere applicate sulla pelle arrossata e irritata per trarne giovamento immediato. Scegli quindi Cosmetici naturali che contengano al loro interno oleoliti, idrolati o estratti di queste piante in alte percentuali. Nel caso dell’Aloe, puoi anche impiegare il gel puro direttamente sulla pelle per sfiammarla, lenirla ed eliminare quella sgradevole sensazione di prurito.

- UREA – è una sostanza naturalmente presente nella nostra cute in condizioni sane e che utilizzata con concentrazioni specifiche può avere sia funzione idratante/umettante sia funzione cheratolica. È un valido ingrediente nel caso tu soffra di secchezza ricorrente e/o dermatite atopica.

- Acido Ialuronico – è una molecola igroscopica in grado di trattenere e richiamare a sé grandi quantità d’acqua. È già naturalmente presente nella cute pertanto è un attivo particolarmente dermoaffine, molto ben tollerato, non comedogenico e che non impedisce la naturale traspirazione cutanea come invece accade con l’uso dei siliconi.

- N.M.F. (Natural Mosturizing Factor) – alcuni prodotti cosmetici contengono al loro interno un ingrediente chiamato N.M.F. o fattore naturale di idratazione. L’N.M.F. è costituito da zuccheri, aminoacidi, UREA nonché altre sostanze e compongono la parte acquosa del film idrolipidico che protegge la pelle dalle aggressioni esterne. Il Fattore naturale di Idratazione può essere parzialmente perso utilizzando detergenti eccessivamente aggressivi o esponendo la pelle agli agenti atmosferici, le pelli sensibili inoltre ne sono già naturalmente carenti. Scegliere quindi referenze con N.M.F. ti aiuterà a normalizzare la tua pelle.

Acqua: né Calda né Fredda

Una buona abitudine per preservare la salute di una pelle sensibile e reattiva è quella di lavarla con acqua tiepida.

Dimentica la leggenda metropolitana dell’acqua ghiacciata che risveglia la pelle: otterrai solo una pelle dolorante e screpolata. Al contrario, l’acqua troppo calda aumenta i rossori tipici delle pelli sensibili perché favorisce la dilatazione dei capillari.

Per lo stesso motivo si dovrebbero evitare sbalzi di temperatura repentini, il consumo di cibi e bevande dal potere vasodilatatore (pepe, peperoncino e alcohol) nonché eliminare o per lo meno ridurre il più possibile il fumo di sigaretta.

La Protezione Solare

Ultima, ma non certo per importanza, è l’abitudine di applicare sempre una protezione solare.

La protezione solare deve essere utilizzata quotidianamente anche in inverno e deve essere obbligatoriamente alta, quindi non meno di un spf 30.

La crema solare infatti, oltre a prevenire l’invecchiamento cutaneo con conseguente formazione di rughe, limita la vasodilatazione dei capillari (teleangectasie) e previene la formazione del melanoma cutaneo a cui le pelli con fototipo chiaro sono purtroppo particolarmente soggette.

Siamo alla fine…

E tu conoscevi a fondo il tuo tipo di pelle? Metti in pratica già tutti i consigli che ti ho menzionato nell’articolo? Se ti va puoi raccontarmi la tua esperienza nella sezione commenti. Ricordati inoltre di lasciarmi un like e condividere il mio articolo sui social per far arrivare le giuste informazioni a più persone possibile!