Come Ridurre lo Spreco Alimentare [consigli e statistiche]

di Giorgia Tizzoni 1 visite

Secondo Coldiretti, nel 2021 le famiglie Italiane hanno sprecato il 15% di cibo in più rispetto all’anno della pandemia, periodo nel quale le percentuali si erano abbassate. Si stima infatti che lo scorso anno siano stati buttati circa 67 kg di cibo pro-capite per un totale di 4 milioni di tonnellate.

In un’era dove metà del pianeta soffre la fame a causa di guerre, carestie e disastri naturali ne abbiamo un’altra metà che invece spreca una quantità inimmaginabile di risorse. Premesso che ognuno di noi dovrebbe fare la sua parte a prescindere, in questo articolo ti parlerò di Spreco Alimentare e ti darò alcuni validi consigli su come cercare di ridurlo.

Spreco Alimentare in Italia

Il 5 Febbraio 2022 si è celebrata la IX Giornata Nazionale di Prevenzione allo Spreco Alimentare durante la quale sono stati diffusi i dati del Rapporto di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability per l’iniziativa della campagna “Spreco Zero” di Last Minute Market e dell’Università di Bologna su monitoraggio Ipsos.

Il Rapporto mostra dei dati in controtendenza, così come confermato anche dallo studio di Coldiretti, riportando che Post Pandemia sono stati letteralmente buttati nella pattumiera 7 miliardi di euro di cibo. Non tutti infatti si rendono conto che la diretta conseguenza dello spreco alimentare è anche un portafogli più leggero.

In media gli alimenti che finiscono maggiormente nel cestino degli italiani secondo Waste Watcher sono:

* Frutta Fresca (+27%)

* Aglio, Cipolle e Tuberi (+17%)

* Pane Fresco (+16%)

* Verdure (+16%)

* Insalata (+15%)

Si è inoltre registrato un maggior spreco di cibo nel Sud Italia rispetto al Nord mentre le principali motivazioni riguardo allo spreco riportate dalle persone intervistate sono state:

1] una cattiva gestione del cibo fresco (lo si dimentica in frigorifero ritrovandolo deteriorato),

2] l’acquisto di cibo precedentemente conservato nei frigoriferi che si deteriora prima del tempo.

Iniziative antispreco

Il problema dello Spreco Alimentare è quindi un tema molto attuale e sentito tanto che esistono diverse iniziative per cercare di ridurlo.

Prima su tutte è sicuramente l’Obiettivo fissato sull’Agenda ONU la quale, entro il 2030, si prefigge di raggiungere svariati obiettivi di sostenibilità tra cui il limitare lo Spreco Alimentare incentivando un’economia di tipo circolare. Altre iniziative lodevoli, più o meno grandi, sono:

Le Applicazioni per Smartphone

Too Good To Go

Una delle applicazioni antispreco alimentare più conosciute è sicuramente Too Good To Go a causa della massiccia campagna pubblicitaria fatta sui media più utilizzati. Esistono però molte altre applicazioni simili per smartphone e tutte si pongono il fine di mettere in comunicazione potenziali clienti con Esercizi Commerciali da cui acquistare, a prezzi ridotti, parte dell’invenduto della giornata. In questo modo si potrà salvare del cibo destinato alla spazzatura e i negozianti potranno guadagnare qualcosa da merce che altrimenti sarebbe stata buttata.

No Waste: inventario alimentare

Un’altra applicazione che potrebbe esserti utile conoscere è No Waste: Inventario Alimentare, un’applicazione che aiuta a tenere traccia, gestire e organizzare il cibo che hai in casa. Conoscendo ciò che hai in casa infatti ti sarà più semplice organizzare i pasti e la spesa, ma soprattutto consumare ciò che acquisti prima della scadenza.

Bring!

Ti segnalo infine l’app Bring!. Se No Waste serviva per organizzare le scorte di cibo già presenti in casa, con Bring! potrai strutturare e personalizzare la tua lista della spesa comodamente sul tuo smartphone. In questo modo ti sarà più semplice evitare acquisti inutili, fatti d’impulso e poi abbandonati ad ammuffire dietro l’ennesimo pacco di biscotti. Inoltre, potrai mettere la lista in condivisione con tutti i membri della tua famiglia evitando così di acquistare più volte lo stesso prodotto per errore. Comodo vero?

La Doggy Bag

Ancora poco diffusa da noi ma sempre più utilizzata (fortunatamente): la Doggy Bag. La Doggy Bag altro non è che un contenitore da asporto fornito dai ristoratori stessi e nel quale vengono riposti gli avanzi del pasto non consumati. Ciò che viene avanzato nei piatti infatti per legge deve essere buttato, con la Doggy Bag si evita di buttare cibo ancora buono che potrà poi essere consumato comodamente a casa nei giorni seguenti.

Life, Food, Waste, Stand Up

Life, Food, Waste, Stand up è un programma di sensibilizzazione sullo spreco alimentare e recupero delle eccedenze in favore dei più bisognosi. Questa lodevole iniziativa attiva su tutto il territorio italiano è portata avanti da Banco Alimentare Onlus, FederAlimentare, FederDistribuzioni e Unione Nazionale Consumatori.

Consigli Antispreco

Dopo questa breve ma necessaria panoramica sullo stato attuale dell’Italia rispetto al tema dello Spreco alimentare, qui di seguito trovi i miei 5 consigli antispreco per cercare di ridurre al minimo il cibo che finisce nella spazzatura. Se hai altri suggerimenti non dimenticarti di scrivermeli in un commento, saranno sicuramente di aiuto per tutti quelli che passeranno di qui.

PIANIFICA

Pianificare può sembrarti un‘azione banale e scontata ma che spesso viene dimenticata per mancanza di tempo o voglia. Pianificare i pasti e la spesa infatti fa diminuire notevolmente le quantità di cibo buttate, scadute nel nostro frigo o semplicemente dimenticate. Per farlo al meglio puoi utilizzare le Applicazione No Waste: Inventario Alimentare e Bring! che ti ho suggerito nei paragrafi precedenti, infine puoi stampare gratuitamente dalla rete un Meal Planning per pianificare i pasti settimanali. Conoscendo in precedenza cosa mangerai potrai acquistare solo ciò che ti serve realmente e consumarlo.

CONSERVA NEL MODO CORRETTO

Conservare il cibo in modo corretto, soprattutto il fresco, ne allunga la vita premettendoti di consumarlo tutto. Ecco quindi qualche suggerimento in merito:

1] Conserva le verdure più voluminose negli appositi cassetti impostando un tasso di umidità medio e una temperatura complessiva sui 4°C.

2] Utilizza contenitori per alimenti con chiusura ermetica per riporre gli avanzi. Evita di metterli in frigo scoperti in quanto la funzione “no frost” della maggior parte dei frigoriferi li rovinerebbe rendendoli immangiabili.

3] Elimina la condensa: il nemico numero uno di quasi tutte le verdure o gli ortaggi conservati in contenitori ermetici in frigorifero è la condensa. Per evitare che la condensa danneggi le verdure ti basterà inserire sul fondo del contenitore e sopra le verdure della carta da cucina. La carta andrà poi sostituita ogni qual volta la troverai bagnata. Con questo piccolo trucchetto l’insalata e gli ortaggi in genere dureranno molto più a lungo.

4] Chiudi tutte le confezioni aperte, anche dei cibi secchi, con apposite mollette per evitare il formarsi di insetti potenzialmente infestanti.

Suggerimento: se ami mangiare le carote come spezza fame puoi prepararle in precedenza e conservarle in frigo senza che si deteririorino. Come? pulisci e taglia le carote a listarelle e poi riponile in verticale in un barattolo di vetro per conserve. Aggiungi nel contenitore acqua fredda sino a ricoprirle, avvita il tappo e riponi in frigorifero. Le carote così conservate dureranno sino a 7 giorni rimanendo croccanti e senza annerire.

UN OCCHIO DI RIGUARDO ALL’IGIENE

Tieni il frigo sempre pulito, in questo modo potrai prevenire il formarsi di eventuali muffe. Elimina gli avanzi che non hai più intenzione di consumare, il cibo scaduto o dimenticato e igienizza periodicamente i ripiani di appoggio, magari utilizzando uno spray home made di acido citrico. Non dimenticarti inoltre di pulire la dispensa e gli stipetti della cucina. Il momento ideale per farlo è prima di fare la spesa, in questo modo potrai poi riporre i tuoi nuovi acquisti in tutta sicurezza.

UTILIZZA LA FANTASIA

Si sa, in cucina oltre alla pratica serve anche tanta fantasia. Questa stessa fantasia può essere utile anche per evitare di sprecare. Soprattutto quando si tratta di verdure e ortaggi, quasi nulla andrebbe buttato. Qui di seguito ti lascio 3 Golose Ricette Antispreco:

Chips di Bucce

Con le bucce di carote e patate (ma anche di zucca) è possibile fare delle gustosissime Chips. Prima di farle però assicurati che gli ortaggi utilizzati provengano da agricoltura biologica e possano essere consumati in sicurezza.

Prendi le bucce, lavale con abbondante acqua, tamponale con un canovaccio da cucina e riponile su una leccarda foderata di carta forno. Sparpagliale in modo che non si sovrappongano tra loro e cospargile con sale, olio, aglio in polvere e spezie a piacere (ottime con la paprika affumicata, rosmarino o alloro). Cuocile in forno ventilato a 180°C per 10-15 e consumale come spezza fame.

Vellutata di Baccelli

Se hai l’abitudine di acquistare i piselli freschi saprai la quantità di baccelli che finiscono nella spazzatura. Non tutti sanno però che i baccelli sono commestibili e con loro è possibile fare una gustosissima Vellutata. Come per carote e patate però, assicurati che i baccelli provengano da agricoltura biologica.

Lava con cura tutti i baccelli e rimuovine il filo coriaceo. Metti il tutto in una pentola capiente e aggiungi due patate, cipolla, pomodoro, acqua e sale. Porta a bollore e cuoci per almeno 30 minuti a fuoco medio. Una volta cotte tutte le verdure, con l’aiuto di un frullatore ad immersione, frulla il tutto sino ad ottenere una crema densa. Guarnisci con un filo d’olio.

Opzionali: per dare un tocco in più alla tua vellutata aggiungi una spolverata di pecorino. Se sei vegano puoi invece optare per una spolverata di lievito alimentare inattivato e uno o due cucchiai di panna di soia da cucina per aumentarne la cremosità.

Semi di Zucca Tostati

In autunno personalmente adoro mangiare la zucca con l’inconveniente però di ritrovarmi sommersa dai semi. I semi di zucca sono dei fantastici snack spezza fame e buttarli sarebbe un vero e proprio spreco, ho quindi pensato di farti avere la mia ricetta dei Semi di Zucca Tostati.

Acquista una zucca della tua varietà preferita (la mia è la Mantovana), aprila e svuotala di tutti i semi aiutandoti con un cucchiaio. Conservane la polpa e trasferisci i semi in un colapasta. Sciacquali abbondantemente sotto l’acqua corrente per eliminare tutti i filamenti e lasciali asciugare per almeno 12-24 ore. Una volta ben asciutti trasferiscili in una teglia foderata di carta da forno, aggiungi sale e un filo d’olio. Inforna a 180°C per 10-15 minuti, sfornali quando saranno ben dorati e gustateli come snack ogni volta che ti viene fame.

IMPARA LA DIFFERENZA

L’ultimo consiglio Antispreco è sicuramente imparare la differenza tra “consumare preferibilmente entro” e “consumare entro”. La dicitura “consumare entro” è infatti solitamente riportata sui prodotti come carne o pesce refrigerati, latticini, piatti pronti o comunque cibi deperibili. Questa data di scadenza deve essere rispettata per non incorrere in casi più o meno gravi di intossicazione alimentare, pertanto cibi di questa tipologia non andrebbero acquistati in grandi quantità e consumati nell’immediato.

Il discorso è diverso invece per quei prodotti che sull’etichetta riportano la scritta “consumare preferibilmente entro”. Dopo tale data, alimenti come fagioli secchi, lenticchie e pasta possono essere consumati in modo sicuro anche se la loro qualità potrebbe non essere più eccelsa. Per questi prodotti è sufficiente comunque affidarsi ai propri occhi e al proprio naso per valutarne l’effettiva freschezza.

 

E tu quali misure antispreco adotti? Se ti va ne parliamo nei commenti. Se il mio articolo ti è stato utile non dimenticarti di lasciarmi un like e di condividerlo sui tuoi social.