Quante volte ti sei trovato davanti a macchie che non volevano proprio venire via, oppure a combattere contro quel cattivo odore che non voleva abbandonare la tua borraccia inox o, ancor meglio, a voler disinfettare l’apparecchio mobile di tuo figlio/a senza impiegare additivi chimici?
Forse non lo sai, ma tutte queste problematiche hanno una soluzione comune e amica dell’ambiente: il Percarbonato di Sodio.
Il Percarbonato di Sodio infatti, è l’alternativa ecologica agli sbiancanti, alla candeggina e, più in generale, ai comuni disinfettanti per uso domestico. Ha infatti proprietà igienizzanti ed è un valido alleato contro macchie ostiche e batteri.
Se non l’hai mai sentito nominare, non sai come utilizzarlo correttamente o vuoi semplicemente diminuire il tuo impatto ambientale, ti consiglio di proseguire con la lettura di questo Articolo e tenermi compagnia!
Cos’è il Percarbonato di Sodio?
Prima di dedicarci ai suoi utilizzi, è bene partire dalle basi: cos’è il Percarbonato di Sodio?
Il Percarbonato di Sodio (Na2 CO3 · 1.5 H2O2) è un addotto di carbonato di sodio e perossido di idrogeno che, a contatto con l’acqua a temperature superiori ai 50°C, è in grado di liberare ossigeno. Ha un pH alcalino e proprietà sbiancanti nonché igienizzanti.
Inizialmente non era semplice reperirlo, ultimamente però è diventato molto più facile grazie all’aumento della sua domanda. Un ruolo fondamentale è stato sicuramente svolto dai green influencer e dai divulgatori on line che ne hanno mostrato l’uso e l’efficacia sui social.
Ad oggi quindi puoi acquistarlo senza troppi sforzi presso i supermercati più forniti, nei negozi di casalinghi o on-line sottoforma di polvere bianca con struttura cristallina, sia pura che addizionata.
Storia e Produzione
Il Percarbonato di Sodio è stato preparato per la prima volta nel 1899 dal chimico russo Sebastian Moiseevich Tanatar.
Ad oggi viene prodotto industrialmente tramite cristallizzazione di una soluzione di Carbonato di Sodio e Perossido di Idrogeno oppure trattando il Carbonato di Sodio secco con una soluzione di Perossido di Idrogeno concentrata.
A prescindere dalle modalità di creazione comunque, già nel 2004 la sua produzione è stata stimata intorno a diverse centinaia di migliaia di Tonnellate l’anno (fonte Wikipedia).
Il Percarbonato di Sodio è riuscito anche nel felice intento di spodestare e sostituire il Perborato di Sodio. Il Perborato di Sodio è anch’esso un additivo sbiancante ma, al contrario del Percarbonato, è altamente irritante, inquinante e tossico per tutta la fauna ittica.
Il Perborato di Sodio era molto in voga sino a qualche anno fa ed era presente nella maggior parte delle formulazioni degli additivi sbiancanti per uso domestico. Fortunatamente ad oggi, visto il suo altissimo impatto ambientale, risulta essere sempre meno utilizzato.
Come funziona il Percarbonato di Sodio?
Il Percarbonato di Sodio viene impiegato principalmente come sbiancante e igienizzante, grazie alla sua capacità di liberare ossigeno attivo. Per attivare il Percarbonato è sufficiente metterlo a contatto con acqua la cui temperatura non deve essere inferiore ai 50°C, temperatura oltre la quale è in grado di eliminare macchie persistenti (soprattutto quelle colorate come erba, pomodoro, vino ecc…) e uccidere batteri aerobi per eccesso di ossigeno, principio di efficacia su cui si basa anche la stessa acqua ossigenata (perossido di idrogeno) che lo compone.
Nel caso in cui si volesse impiegare il Percarbonato di Sodio a temperature inferiori ai 50°C è possibile farlo in due modi:
1] Fai lunghi ammolli – soprattutto se utilizzi il Percarbonato di Sodio sui tessuti è possibile sbiancarli in acqua fredda con ammolli di almeno 8-12 ore. In questo caso le tempistiche sopperiranno alle temperature basse sciogliendo comunque il Percarbonato di Sodio e attivandolo.
2] Acquista Percarbonato di Sodio addizionato – la seconda opzione è acquistare Percarbonato di Sodio addizionato di Tetra Acetyl Ethylene Diamine. Il Tetra Acetyl Ethylene Diamine, conosciuto anche come TAED, è in grado di attivare il Percarbonato senza bisogno di temperature troppo elevate. Nel caso però tu abbia già in casa l’attivo puro puoi acquistare l’attivatore anche separatamente seppur non sia facilmente reperibile nei negozi fisici.
Gli utilizzi del Percarbonato di Sodio
Come ho già fatto nello scorso articolo dedicato all’Acido Citrico, passo adesso a spiegarti nel concreto come utilizzare il Percarbonato di Sodio.
Come ormai avrai capito, il Percarbonato di Sodio è particolarmente efficace nel rimuovere dai tessuti le macchie con tendenza ad ossidarsi. Qui di seguito trovi le sue diverse modalità di impiego, fai però attenzione su quali tessuti lo utilizzi: evita di applicarlo su capi delicati, colorati (i colori potrebbero sbiadire) o che non possono essere lavati a temperature medio-alte senza rovinarsi.
Pretrattare le Macchie
Per macchie ostinate che necessitano di essere pretrattate puoi creare una poltiglia di acqua calda e Percarbonato di Sodio direttamente sul tessuto. Lasciala agire qualche minuto e poi avvia il ciclo di lavaggio in lavatrice. Per risultare pienamente efficace, il composto deve essere utilizzato possibilmente su macchie fresche non deve seccarsi sui tessuti.
Sbiancare
Puoi impiegare il Percarbonato di Sodio in sostituzione alla classica Candeggina. Come accennato nei paragrafi precedenti puoi fare un ammollo in acqua calda per un periodo di tempo limitato o in acqua tiepida/fredda per almeno 8-12 ore.
In Lavatrice come Additivo Igienizzante e sbiancante
Puoi utilizzare un misurino di Percarbonato di Sodio direttamente nel cestello della lavatrice al posto dei classici additivi igienizzanti/sbiancanti. Se il Percarbonato di sodio che stai utilizzando è puro puoi optare per un programma a 60°C (generalmente quello indicato per i tessuti in cotone), se invece contiene TAED puoi impostarne uno a 40°C.
Igienizzare
Puoi impiegare il Percarbonato di Sodio per igienizzare Dentiere, Apparecchi ortodontici, Borracce inox, il Lavello della Cucina e persino il WC. Ti sarà sufficiente cospargerli di polvere, versare acqua bollente e aspettare che la soluzione liberi ossigeno attivo.
Come NON utilizzare il Percarbonato di Sodio
In rete, oltre a tanti validi suggerimenti, puoi trovarne anche di meno validi. Ecco quindi qualche puntualizzazione su come sia inutile utilizzare il Percarbonato di Sodio.
Spray Home Made a base di Percarbonato di Sodio
On line, quando si fanno ricerche sui molteplici usi del Percarbonato di Sodio, si trovano sempre le immancabili ricette di Spray per la pulizia della casa. Se hai letto con attenzione sino a questo punto, avrai ormai capito che il Percarbonato basa la sua efficacia sul rilascio di Ossigeno.
L’ossigeno però viene sprigionato non appena il Percarbonato di Sodio entra in contatto con l’acqua e, questa reazione, ha una durata limitata nel tempo. Viene pertanto facile intuire che preparare preventivamente uno spray a base di Percarbonato di Sodio da spruzzare in giro per casa sulle diverse superfici sia utile ad igienizzare esclusivamente… il flacone stesso!
Miscelare Percarbonato di Sodio e Acido Citrico
Un’evoluzione degli spray al Percarbonato di Sodio sono gli spray al Percarbonato di Sodio e Acido Citrico. Se, come abbiamo visto, preparare uno spray al Percarbonato di Sodio risulta inutile, addizionarlo all’Acido Citrico lo è doppiamente. Non tutti sanno infatti che il Percarbonato di Sodio miscelato all’Acido Citrico si inattiva perdendo tutta la propria efficacia, di conseguenza pulire la casa con uno Spray a base di Percarbonato e Acido Citrico equivarrà a pulire con semplice acqua.
Riassumendo
E tu conoscevi il Percarbonato di Sodio? Lo hai mai utilizzato? Se ti va, raccontami la tua esperienza e non dimenticare di supportarmi o condividere il mio articolo sui social per rendere il mondo un po’ più “green”.