Il più grande rivenditore svizzero ha lanciato martedì una nuova invenzione per le macchine da caffè: palline di caffè completamente compostabili che spera di scuotere il mercato globale e di contrastare il dominio mondiale di Nespresso.
La catena di supermercati Migros spera che la sua innovazione possa sfruttare le preoccupazioni ambientali dei consumatori eliminando i rifiuti di alluminio e plastica delle normali capsule di caffè.
Al posto delle capsule, le nuove cialde sono sfere di caffè compresso ricoperte da una sottile pellicola ricavata dalle alghe.
Con il suo nuovo sistema, che ha richiesto cinque anni di sviluppo, Migros sta parcheggiando i suoi serbatoi sui prati della connazionale svizzera Nestle, il gigante del settore del caffè in cialde con il suo marchio Nespresso.
Le macchine e le palline di caffè sono in vendita da martedì in Svizzera e in Francia, ma l'interesse per gli altri Paesi è "già enorme", ha dichiarato l'amministratore delegato Fabrice Zumbrunnen in occasione del lancio a Zurigo, prevedendo una diffusione più ampia.
Esistono altre cialde di caffè compostabili sul mercato, ma Migros ritiene che questo sia il primo sistema a utilizzare palline biodegradabili.
Le palline devono essere utilizzate nel sistema Migros CoffeeB e non sono compatibili con altre macchine da caffè.
Il più grande datore di lavoro della Svizzera ha dichiarato che il nuovo sviluppo è una risposta alla crescente consapevolezza ambientale dei consumatori, affermando che ogni anno nel mondo vengono venduti circa 63 miliardi di capsule di caffè, generando circa 100.000 tonnellate di rifiuti.
Migros è attualmente un piccolo attore del mercato.
Secondo i ricercatori di mercato di Euromonitor International, la quota di mercato del suo marchio Cafe Royal era limitata allo 0,3% in Europa occidentale nel 2021, rispetto al 12,1% del solo Nespresso, mentre Nestle possiede anche i marchi Nescafe e Dolce Gusto.
Ma Migros spera che il suo sistema di caffè compostabile le faccia guadagnare qualche quota di mercato.
L'azienda sottolinea che i chicchi di caffè utilizzati per produrre le palline biodegradabili provengono da coltivazioni sostenibili, con certificazione equo-solidale e biologica.
Gli astucci in cui sono contenute le palline assomigliano a cartoni per uova e sono realizzati con materiali riciclabili. Le stesse macchine da caffè sono in gran parte realizzate con materiali riciclati, ha dichiarato Migros.