Tinte per Capelli [cosa devi sapere prima di acquistarle]

di Giorgia Tizzoni 1 visite

Le Tinte per Capelli sono lo strumento più semplice per modificare l’aspetto della propria chioma senza troppi sensi di colpa. Non di rado infatti, si sceglie di cambiarne la tonalità per esprimere al meglio la propria personalità, per vedersi diversi ma anche per fermare, almeno esteticamente, il passare del tempo.

Se poi dovessi stufarti del nuovo colore, nessun problema perché non si tratta di nulla di permanente.

Le Tinte per Capelli però, pur essendo cosmetici, non sono esenti da rischi.

La loro applicazione può banalmente danneggiare radici e fusti se usate in modo improprio, sino ad arrivare a vere e proprie reazioni allergiche severe.

Come scegliere quindi il prodotto più adatto alle tue esigenze? In quali casi è meglio evitarne l’uso? Si può utilizzare la tinta per capelli in gravidanza?

Trovi la risposta a queste e a molte altre domande nell’articolo di oggi!

Tinte per Capelli: cosa sono?

Le Tinte per Capelli sono cosmetici in grado di colorare la chioma e si suddividono in: Tinte Vegetali se la colorazione del capello avviene per addizione, ovvero facendo stratificare il colore della tinta sopra quello del tuo capello naturale e Tinte Chimiche se il pigmento invece si fissa al capello tramite reazione ossidativa e sollevamento della cuticola.

Tinta Vegetale o Tinta Chimica?

Come avrai capito leggendo il paragrafo precedente le Tinte Vegetali (o Naturali) funzionano in modo diametralmente opposto alle più comuni Tinture Chimiche. Entrambe queste macrocategorie di prodotti hanno punti di forza e debolezza, vediamo insieme quali.

Tinte Vegetali

Le Tinte Vegetali funzionano sfruttando il potere colorante di alcune piante chiamate comunemente Piante Tintorie.

Le Piante Tintorie sono state usate sin dall’antichità per tingere capelli, pelle, unghie e tessuti e le più conosciute sono la Lawsonia inermis, l’Indigofera tinctoria e la Cassia Obovata o Cassia Italica.

Sebbene queste tre piante (e molte altre) vengano chiamate nel gergo comune Hennè, l’unica pianta che sarebbe corretto chiamare con questo nome è in realtà la Lawsonia inermis.

La Lawsonia è infatti l’unica tra le piante citate a contenere al suo interno una molecola colorante chiamata Lawsone capace di reagire chimicamente con le proteine animali.

Quando la polvere di Lawsonia miscelata all’acqua viene applicata sul capello, il Lawsone va a legarsi alla Cheratina tingendola di rosso tramite una reazione chimica che prende il nome di Michael Reaction o Michael Addition.

Fatta questa doverosa premessa, utile a farti capire il funzionamento delle Tinte Vegetali per Capelli, passo ad elencarti i pro e i contro nello scegliere questa tipologia di prodotto.

Vantaggi delle Tinte Vegetali per Capelli

  • sono solitamente meglio tollerate dai soggetti allergici,
  • possono essere utilizzate in gravidanza,
  • tingendo per addizione hanno un effetto curativo nei confronti del capello rendendolo più spesso, lucido e sano,
  • l’effetto curativo può essere implementato personalizzando la miscela con erbe ayurvediche secondo le proprie esigenze,
  • è possibile conservare nel freezer l’eventuale miscela inutilizzata e impiegarla per l’applicazione successiva.

Svantaggi delle Tinte Vegetali per Capelli

  • hanno un range molto ristretto di colori disponibili,
  • tingendo per addizione non è possibile schiarire il proprio colore naturale di partenza,
  • ha tempi di posa piuttosto lunghi (minimo due ore),
  • inizialmente è necessario ripetere più volte l’applicazione della tinta (ogni due settimane circa) se si vuole raggiungere un colore pieno e intenso,
  • è necessario imparare a miscelare la polvere in modo corretto,
  • ha un forte odore erbaceo non gradito a tutti,
  • pur essendo di origine naturale e meglio tollerate, le Tinte Vegetali possono comunque dar luogo a sensibilizzazioni più o meno gravi,
  • se applicate su capelli precedentemente trattati chimicamente potrebbero regalarti sfumature indesiderate,
  • pochi saloni sanno utilizzare e propongono l’applicazione di Tinte vegetali.

Tinte Chimiche

In commercio esistono varie tipologie di Tinture Chimiche e vengono distinte in base alla durata del colore sul capello. Potrai quindi scegliere tra:

Colorazioni Temporanee

Applicabili sottoforma di Shampoo o Lozione, le Colorazioni Temporanee tingono in modo momentaneo il capello e vengono rimosse tramite il lavaggio. Questa tipologia di prodotto non penetra nella cuticola, le molecole coloranti infatti si appoggiano semplicemente al fusto.

Colorazioni Semipermanenti

Utili a mascherare i primi capelli bianchi (se in quantità inferiore al 30%), le Colorazioni Semipermanenti non sono in grado di schiarire il capello ma gli donano maggior lucentezza.

Consentono di modificare il colore anche in modo evidente, ma non definitivo e tendono a scomparire gradualmente dopo 8-10 lavaggi.

Una volta lavata via la tinta, il capello torna del proprio colore naturale.

Colorazioni Permanenti

Le Colorazioni Permanenti tingono il capello tramite una reazione di tipo Ossidativo. Per risultare efficaci, le tinte permanenti devono essere assemblate poco prima dell’uso unendo le due componenti principali:

  • l’agente alcalino
  • l’agente ossidante.

L’Agente Alcalino è in grado di sollevare la cuticola mentre l’Agente Ossidante è capace di schiarire la melanina depositando al contempo i pigmenti colorati all’interno del capello.

Questa tipologia di referenza penetra in profondità nel fusto modificandone il colore naturale in modo duraturo.

Proprio per queste sue caratteristiche riesce a coprire il 100% dei capelli bianchi e, non venendo rimossa con i lavaggi, è necessario riapplicarla periodicamente per evitare l’antiestetico effetto ricrescita.

Vediamo anche qui quali sono i vantaggi e gli svantaggi nello scegliere le Tinture Chimiche per Capelli.

Vantaggi delle Tinture Chimiche per Capelli:

  • grande range di colorazioni tra cui scegliere,
  • tempistiche di posa ridotte,
  • sono di facile reperibilità sia nella grande distribuzione sia presso negozi specializzati o saloni,
  • possono essere applicate in gravidanza con le dovute precauzioni,
  • se non ami il fai da te è possibile rivolgersi ad un qualsiasi parrucchiere per farsele applicare.

Svantaggi delle Tinture Chimiche per Capelli:

  • possono dar luogo a reazioni allergiche severe o irritare la cute,
  • non hanno una formulazione naturale,
  • aprendo la cuticola del capello quest’ultimo tende a sfibrarsi e a seccarsi,
  • il capello tinto chimicamente necessita di maggiori attenzioni e cure,
  • le colorazioni permanenti devono essere ritoccate regolarmente per evitare antiestetiche barrature da ricrescita,
  • se applicate su capelli precedentemente trattati con hennè potrebbero non fissarsi al capello o generare sfumature indesiderate,
  • La miscela avanzata non può essere conservata in quanto la reazione ossidativa libera gas che potrebbero far scoppiare il flacone.

Alla luce di quanto hai letto sino a qui

LA TINTA VEGETALE FA PER TE SE…

  • cerchi un prodotto che colori senza danneggiare i capelli
  • sei un soggetto allergico
  • preferisci utilizzare referenze ad INCI verde
  • ti piacciono le colorazioni con sottotono caldo/rosso e non senti l’esigenza di schiarire la tua base naturale
  • puoi dedicare molto tempo alla preparazione, all’ossidazione e alla posa della miscela.

LA TINTA CHIMICA FA PER TE SE…

  • non sei un soggetto allergico o con cute sensibile
  • necessiti di una colorazione con sottotono freddo
  • vuoi decolorare o desideri un colore lontano dalla tua palette naturale di partenza
  • hai poco tempo da dedicare al colore
  • vuoi un prodotto che copra al 100% i capelli bianchi.

Tinta per Capelli e Gravidanza

Un altro grande punto interrogativo quando si vuol fare uso di una Tintura per Capelli è come comportarsi durante il periodo della gravidanza. Nel caso in cui tu sia in dolce attesa è necessario prestare maggiore attenzione su quali prodotti utilizzare e quando.

I medici più scrupolosi sconsigliano la tinta per capelli durante tutta la gravidanza, è vero però che anche le mamme hanno il diritto di vedersi in ordine e curate in un periodo che già comporta notevoli cambiamenti fisici.

Come comportarsi quindi in caso di ricrescita e capelli bianchi durante la gestazione?

Primo trimestre

Durante il primo trimestre, il periodo più delicato della gravidanza, tutti i medici sono concordi nell’affermare che sia meglio evitare l’applicazione di qualsiasi tipologia di tinta.

Nelle prime 12 settimane di gestazione, infatti, il bambino sviluppa gli organi, i muscoli, i follicoli piliferi, le corde vocali e tante altre parti fondamentali del proprio corpo, di conseguenza comportarsi secondo il principio di precauzione è la cosa più sensata che tu possa fare.

Secondo e Terzo Trimestre

Salvo diverso parere del Medico, durante il secondo e il terzo trimestre è possibile ricorrere alle tinte per capelli purché tu scelga Tinte Chimiche prive di ammoniaca o Tinte totalmente Vegetali.

Un’altra opzione consigliata in questi casi sono i Colpi di Sole in quanto, non toccando la cute, non c’è rischio per il bambino di entrare in contatto con sostanze nocive.

A prescindere da quale sia la tua scelta, se non vuoi utilizzare una tintura totalmente vegetale durante i mesi della gravidanza, ti consiglio (almeno sino al parto) di rivolgerti per l’applicazione ad un parrucchiere di fiducia in modo da limitare il più possibile il contatto con la crema colorante.

Applicazione “fai da te”

Tralasciando il particolare periodo della gravidanza nel quale, come hai visto, sarebbe sempre bene rivolgersi ad un professionista per l’applicazione del colore; vediamo insieme come applicare nel modo corretto la tinta a casa propria con il vecchio e caro metodo del “fai da te”, facendo distinzione tra Tinta Vegetale e Tinta Chimica (permanente).

Come applicare la Tinta Vegetale

Per applicare la Tinta Vegetale in modo corretto è necessario, prima di tutto, imparare a miscelare la polvere colorante.

Se non hai mai applicato l’Hennè o le colorazioni vegetali opta per mix già pronti a cui dovrai solo aggiungere acqua calda.

Le polveri coloranti vegetali potrebbero rovinarsi se miscelate con utensili metallici, usa quindi una ciotola in ceramica/plastica e un cucchiaio di plastica o legno.

Tutto quello che utilizzerai per la miscelazione dell’Hennè non potrà più essere utilizzato in cucina, fai attenzione quindi a cosa utilizzi… evita il servizio della domenica!

La giusta consistenza della miscela Vegetale deve essere di media densità, ovvero la stessa di una crema pasticcera. Se la facessi più densa potrebbe non bastarti per ricoprire tutti i capelli mentre se la facessi più liquida potrebbe colare.

Armati di guanti, vestiti vecchi e inizia a glassare le singole ciocche dividendo la testa in sezioni.

Il “pappone” di Hennè va applicato su capelli umidi appena lavati con solo shampoo neutro senza l’impiego di condizionanti (balsamo o maschera). Qualcuno trova utile aiutarsi nell’applicazione con un pennello da tinta, personalmente ho sempre preferito utilizzare le mani.

Una volta terminata la fase di glassatura, avvolgi i capelli con pellicola trasparente e chiudi tutto con un asciugamano, un cappello di lana o un turbante.

Lascia in posa dalle 2 alle 5 ore ed, infine, risciacqua i capelli con sola acqua sino a quando non la vedrai limpida.

Se noti il capello eccessivamente secco puoi applicare una maschera o una noce di balsamo e procedere all’asciugatura.

Come applicare la Tinta Chimica

L’applicazione della Tintura Chimica fai da te è decisamente più fiscale.

Prima di iniziare leggi attentamente le istruzioni in dotazione per scoprire le tempistiche di posa e la giusta sequenza di miscelazione.

All’interno della confezione solitamente trovi guanti, cuffia e mantellina protettiva, la colorazione vera e propria, shampoo e maschera per capelli trattati in formato monodose.

La Tinta Chimica deve essere applicata su un capello mediamente sporco per evitare che la colorazione lo aggredisca eccessivamente o danneggi la cute, evita quindi di farla il giorno dopo il tuo abituale shampoo.

Indossa vestiti vecchi e i guanti in dotazione, apri le finestre per areare bene la stanza e miscela le due componenti del colore.

Agita per qualche minuto e taglia il beccuccio del flacone dosatore.

Sentirai sicuramente un forte odore salire della miscela, non preoccuparti significa che hai dato il via alla reazione ossidativa.

Dividi la testa in sezioni e applica la tinta prima su tutte le radici e, se serve, sulle lunghezze.

Una volta terminato il tutto lascia in posa per 30 minuti circa o secondo quanto riportato nelle istruzioni.

Se stai utilizzando la tinta per coprire la ricrescita limitati ad applicare il prodotto sulle radici, attendi 20 minuti e applica la quantità rimasta sulle lunghezze per altri 10 minuti.

Così facendo ravviverai il colore senza stressare il capello.

Allo scadere del tempo di posa risciacqua con abbondante acqua facendo attenzione che la tinta non coli inavvertitamente negli occhi.

Procedi poi con lo shampoo, la maschera proteggi colore e con l’asciugatura.

Conclusione

E tu conoscevi la differenza tra Tinta Vegetale e Tinta Chimica? Quale tipologia preferisci? Se ti va, raccontamelo nei commenti e non dimenticare di sostenere il mio lavoro condividendo i contenuti del blog su tutti i tuoi social.