La economia circolare [spiegata in 2 parole]

di Giorgia Tizzoni 1 visite

Il mondo è sotto pressione per diventare più sostenibile. Stiamo esaurendo le risorse naturali troppo velocemente, inquinando le nostre acque e solo il 5% dei rifiuti di plastica prodotti in America viene riciclato. Mentre i singoli esaminano il loro impatto sull'ambiente e apportano cambiamenti positivi, le aziende dovrebbero seguire l'esempio adottando un modo di operare più sostenibile ed ecologico. Un modo per farlo è entrare nell'economia circolare.

Che cos'è l'economia circolare?

L'economia circolare mira a mantenere i materiali nel ciclo di utilizzo il più a lungo possibile, estraendo valore da essi in ogni fase. Gli articoli vengono scartati solo quando non possono essere riutilizzati o riciclati. Ciò consente alle aziende di ridurre al minimo gli sprechi, aumentando al contempo i profitti e la soddisfazione dei clienti.

Qualsiasi azienda può entrare a far parte dell'economia circolare. Per esempio, è un segreto che ogni anno centinaia di milioni di scarpe finiscono nella spazzatura. Tuttavia, il mio team di The Funds2Orgs Group sa che la maggior parte delle persone in tutto il mondo utilizza abbigliamento e scarpe di seconda mano. Quindi, il nostro modello commerciale crea un modo per far sì che le scarpe del Nord America vadano nei Paesi in via di sviluppo per promuovere il commercio. In altri settori dell'industria calzaturiera, marchi come Adidas, Converse e Timberland hanno iniziato a produrre calzature più sostenibili.

Come funziona l'economia circolare?

L'economia circolare cambia il modo in cui le aziende operano attraverso cinque pilastri principali che supportano la sostenibilità.

- Progettazione dei prodotti: I produttori possono incoraggiare i loro progettisti a garantire che i prodotti possano essere riutilizzati, riproposti e/o riciclati. Ciò consente ai progettisti di considerare le fasi del ciclo di vita del prodotto e il suo valore dopo il primo utilizzo.

- Materiali: Procurarsi materiali che abbiano un impatto minimo sull'ambiente. Dovrebbero anche essere facili da lavorare e avere un'ampia gamma di usi. Ad esempio, si può pensare di abbandonare la plastica per passare a materiali più sostenibili.

- Gestione delle risorse: Questo pilastro si concentra sulla gestione degli input e degli output di un'azienda. Ad esempio, quando un'azienda utilizza un servizio (ad esempio, la logistica), deve garantire che il servizio sia gestito in modo sostenibile.

- Energia: Le aziende che vogliono aderire all'economia circolare devono prendere in considerazione l'energia pulita, come l'energia solare o eolica. Inoltre, devono produrre meno rifiuti possibile nelle loro operazioni. Il cambiamento delle fonti energetiche modifica radicalmente l'attività aziendale.

- Finanze: Gli investimenti aziendali vengono influenzati dalla transizione verso l'economia circolare. Una volta che un'azienda si impegna a diventare sostenibile, ci sono dei costi. Tuttavia, i vantaggi a lungo termine di una gestione più efficiente e sostenibile superano le difficoltà finanziarie a breve termine che un'azienda può sperimentare.

Quali sono i vantaggi dell'economia circolare?

Quando le aziende entrano a far parte dell'economia circolare, ottengono alcuni vantaggi. Il vantaggio principale è ovviamente quello di ridurre al minimo gli sprechi, con un uso più efficiente dei materiali e dell'energia. Ciò contribuisce a creare un pianeta più sostenibile per il presente e per il futuro. L'economia circolare migliora anche l'efficienza delle risorse, in particolare per quanto riguarda l'energia e i materiali. Ciò significa che si utilizzano meno risorse senza sacrificare la qualità o la quantità, si riducono i costi di manutenzione e le aziende possono ridurre la loro impronta di carbonio.

Oggi i clienti richiedono prodotti più etici, soprattutto nei settori dell'abbigliamento e dell'alimentazione, per cui l'ingresso nell'economia circolare rappresenta un vantaggio competitivo. Se fatta bene, questa transizione aiuta i clienti a sentirsi più coinvolti nel vostro marchio, in modo che possiate costruire relazioni migliori con il vostro pubblico di riferimento. Ciò può incrementare i profitti e favorire il risultato finale.

Inoltre, con il passaggio all'economia verde, il mondo introdurrà nuovi modelli di business adatti all'economia circolare. Ci sono molti settori in cui questo spostamento verso l'ecologia è già iniziato, come le biotecnologie, la vendita al dettaglio, l'agricoltura e l'industria automobilistica.

L'economia circolare offre molte soluzioni alle aziende che vogliono diventare più sostenibili senza un forte impatto sulla redditività. Anzi, può contribuire a garantire la durata delle aziende nel lungo periodo. Quindi, per coloro che stanno pensando di effettuare la transizione, perché aspettare? I vantaggi sono più che validi.