La recente decisione di Patagonia di donare la propria azienda con l'intento di combattere il cambiamento climatico è ammirevole, ma pochi di noi hanno una piattaforma da miliardi di dollari da sfruttare per il bene della Terra. Quindi, come possiamo noi, gente comune che non ha altro che un passaporto e la voglia di viaggiare, nutrire la nostra insaziabile brama di viaggiare e farlo in modo consapevole? È possibile viaggiare in modo sostenibile?
Ma è appagante e, soprattutto, avrà un impatto positivo sull'ecosistema del nostro pianeta?
Queste aziende credono di sì.
Il rinascimento dei viaggi in poltrona
Anche da 4400 miglia di distanza, sembrava un bel pomeriggio a Marrakech. Il cielo azzurro brillava attraverso lo schermo del mio computer, rallegrandomi con la pseudo luce del sole fino in Florida.
Un video in diretta mostrava la famosa Medina del Marocco. Gli stand dei venditori si trovavano sotto tende e teloni e vendevano di tutto, dal cibo alle ceramiche, dall'abbigliamento ai gioielli, alle poche centinaia di persone che componevano la folla attenta al COVID nel dicembre del 2020.
Il mio viaggio virtuale in Marocco è stato in realtà il primo beta test di Local Purse, un'esperienza di shopping dal vivo personalizzata che risponde a sei degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Ho partecipato a quella che ora è nota come Marrakech Spices and Wellness Experience; oggi sono disponibili diversi tour virtuali che includono acquisti di arte in oro e argento Inca a Cusco, in Perù, di porcellana a Lubiana, in Slovenia, e di tessuti di Bourj Hammoud, a Beirut.
"Oggi più che mai è importante una piattaforma come Local Purse", ha dichiarato Lola Akinmade Åkerström, CEO di Local Purse. "Per tenerci in contatto e continuare il suo impatto sociale, risparmiando denaro e riducendo la nostra impronta ambientale collettiva".
Questi tour personalizzati sono un modo unico per immergersi in una cultura. Includono una guida locale, che permette di avere un'interazione significativa con una persona che funge da compagno di shopping. Che si tratti di scegliere un prodotto dall'espositore o di commissionare un pezzo personalizzato, la guida provvederà ad acquistarlo e a spedirlo a casa vostra, indipendentemente dall'angolo del mondo in cui state facendo acquisti.
"Le persone hanno ridefinito le priorità dei loro viaggi", ha proseguito l'esperta. "Le frontiere rimangono e si stanno restringendo ancora di più. I problemi di accessibilità rimangono".
Local Purse merita certamente i complimenti per l'ingegno, anche se non è l'unica piattaforma che offre ai viaggiatori l'opportunità di conoscere altre culture attraverso un'escursione virtuale. Ho partecipato a un mini tour virtuale in Estonia guidato dall'ente del turismo Visit Estonia e ho festeggiato l'Hanukkah con l'ente del turismo di Israele che ha portato il nostro gruppo virtuale alla famosa panetteria Kadosh di Gerusalemme. Per non parlare dell'account OnlyFans che l'ente del turismo di Vienna ha aperto temporaneamente per mostrare le opere di nudo nei suoi musei.
La creatività e la tecnologia hanno portato il mondo a casa nostra; ora, piattaforme uniche stanno facendo un ulteriore passo avanti per collegare le comunità di tutto il mondo a un livello più intimo.
Un'altra piattaforma concepita durante la pandemia è Postcard, che mira a "ispirare una nuova generazione di viaggiatori consapevoli attraverso la narrazione". La piattaforma Postcard accoglie tutti, dai membri dei media di viaggio ai tour operator, dagli hotel di lusso agli enti del turismo, per condividere le loro storie.
"La salute del nostro pianeta dipende dalle azioni della nostra società", ha dichiarato Amit Jaipuria, fondatore di Postcard. Ha creato la piattaforma per consentire ai viaggiatori di identificare meglio gli hotel di lusso e gli operatori turistici che sostengono realmente le loro comunità locali e rappresentano una voce autentica per il turismo responsabile nella loro zona".
Gli utenti possono sfogliare il crescente elenco di strutture ricettive e tour operator di lusso di Postcard per saperne di più su come promuovono il turismo nelle loro comunità locali. Ad esempio, è possibile scoprire come un determinato tour in Sierra Leone abbia un impatto sull'economia locale grazie alla visita di villaggi remoti o come un resort nel deserto in India faciliti le visite a una fattoria sostenibile che mette in mostra la vegetazione autoctona e nativa.
"Il viaggio può essere una forza per il bene", ha continuato Jaipuria. "Viaggiare con delle storie offre ai viaggiatori globali l'opportunità di entrare in contatto con le comunità locali e di condividere il loro messaggio con il mondo. I consumatori e i governi dovrebbero abbracciare questa opportunità e, insieme, costruire un mondo più sostenibile".
Altre esperienze virtuali da timbrare sul vostro passaporto virtuale sono:
ToursByLocals: Collegatevi con un abitante del luogo in uno dei 44 paesi e lasciatevi condurre per mano in un tour privato di Mont St. Michel in Francia, della funivia del Pan di Zucchero a Rio de Janeiro e del Giardino Zen di Kyoto.
Flyover Zone: una panoramica letterale dei monumenti storici più rappresentativi del mondo grazie ai tour virtuali di Flyover Zone, che mostrano le destinazioni come appaiono oggi e le ricostruzioni virtuali che mostrano l'aspetto originario dei siti danneggiati o distrutti.
Indagare Global Classroom: Avete cinque minuti per un viaggio in Giordania o volete fare un breve giro sul Venice Simplon-Orient Express? Indagare Global Classroom offre una varietà di esperienze di gruppo, private e gratuite che vi porteranno in giro per il mondo a 80 megabit al secondo.
A spasso per il mondo (Wide Web)
Google Arts & Culture ha collaborato con oltre 1.200 musei e gallerie per facilitare le visite virtuali a queste destinazioni di riferimento, mentre altri sviluppatori hanno collaborato con gruppi come il National Geographic e il World Wildlife Fund per progettare applicazioni per cuffie VR che consentono agli utenti di vagare attraverso il Vaticano, il Grand Canyon, la Patagonia e persino il Monte Everest.
Tra le applicazioni più singolari ricordiamo:
National Geographic Explore VR: questo gioco immersivo permette di esplorare e fotografare Machu Picchu e l'Antartide.
Alcova: Un'esperienza incentrata sulla famiglia in cui è possibile esplorare virtualmente paesaggi in modi unici, come il volo in mongolfiera sulle Alpi svizzere.
Wander: Unendo Google StreetView e Wikipedia si ottiene Wander, un'esperienza VR che permette di vagare per il mondo e di conoscere le destinazioni scelte.
Queste esperienze immersive sono indubbiamente straordinarie, ma mancano di un elemento fondamentale del viaggio: l'interazione umana diretta.
Come Local Purse, Beeyonder offre visite guidate virtuali interattive e dal vivo. Una passeggiata ad Auckland, un giro sulle Montagne Rocciose canadesi e un giro nel Tempio di Luxor sono solo tre dei circa 300 tour a piedi disponibili.
Sebbene Context Travel sia principalmente una piattaforma per la prenotazione di visite guidate di persona, ospita anche seminari e corsi virtuali dal vivo relativi alle escursioni. Per esempio, se non potete partecipare ai loro tour privati o in piccoli gruppi dei siti archeologici di Roma, potete seguire un corso virtuale in otto parti sull'architettura italiana attraverso i secoli, condotto da uno storico dell'architettura.
Il progresso e l'accessibilità della tecnologia ci permettono di entrare in contatto con luoghi e persone in tutto il mondo, anche se chi può dire di essere veramente soddisfatto di osservare il mondo dallo schermo di un computer?
Prenotazione mirata
Fare tour virtuali e fare ricerche sulle aziende turistiche attente ci mette il cuore in pace, ma la realtà è che un approccio proattivo per ridurre la nostra impronta di carbonio è l'unico modo per garantire che i nostri viaggi siano il più possibile sostenibili.
"Viaggiare in modo sostenibile è una scelta e richiede un'azione da parte di tutti se vogliamo arrivare a zero", ha dichiarato Nello O. Gedeon, fondatore e CEO di WAYAJ. "Speriamo che una volta che tutti avranno svolto il loro ruolo per arrivare a questo punto, i viaggi avranno ridotto notevolmente il loro impatto negativo sull'ambiente".
WAYAJ ha creato la piattaforma Alight, che si propone di essere lo sportello unico del viaggiatore per la prenotazione di una vacanza completamente sostenibile. Questa piattaforma di prenotazione lavora esclusivamente con hotel sostenibili, valutandoli in sette categorie che includono fattori come il consumo energetico, lo smaltimento dei rifiuti e il loro impatto/coinvolgimento con le comunità locali.
"Credo che l'ostacolo più grande sia la mancanza di educazione e la non consapevolezza di quanto sia facile ridurre l'impronta di carbonio con le scelte che si fanno quando si viaggia", ha continuato l'autrice. "I viaggiatori dovrebbero anche sostenere le comunità e le iniziative locali nei luoghi che visitano. Possono fare volontariato durante i loro viaggi per contribuire a migliorare il sostentamento delle comunità e fare del loro meglio per limitare qualsiasi attività che possa avere un impatto negativo e cercare di preservare e proteggere le comunità che visitano".
Per il fondatore di Alight non è sufficiente fornire una piattaforma per il turismo sostenibile. L'azienda raddoppia la sua attenzione consentendo agli utenti di compensare le emissioni di carbonio generate durante il viaggio, compreso il trasporto.
Il loro motore di calcolo dell'impronta di carbonio calcola l'esatta impronta di carbonio del soggiorno dell'utente, evidenziando dettagli come il numero di chiavi dell'hotel o di cannucce di plastica utilizzate nell'albergo. L'utente può quindi scegliere di compensare il proprio impatto sulle emissioni di carbonio contribuendo ai progetti di compensazione delle emissioni di carbonio e ai programmi sociali di Alight, per garantire che il viaggio di andata e ritorno sia neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio.
"Sebbene ci sia una maggiore enfasi sull'obiettivo di arrivare a zero emissioni entro il 2040, c'è ancora molto lavoro da fare per educare i viaggiatori sulle cose che possono fare, ad esempio soggiornare in hotel che stanno facendo tutto il possibile per ridurre l'impronta di carbonio delle loro operazioni, dall'edificio ai servizi quotidiani".