Voti e Recensioni per Scegliere la Migliore Crema per Cicatrici Chirurgiche

di Giorgia Tizzoni

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Ti sarà sicuramente capitato nell’arco della tua vita di dover curare una ferita che potesse lasciare segni evidenti sulla pelle. Sia che si tratti di cicatrici da acne, cicatrici di lievi entità o cicatrici chirurgiche post operatorie, prendersene cura nel modo corretto è essenziale per ridurre al minimo tutti gli inconvenienti dovuti ad un errato processo cicatriziale.

Per quel che mi riguarda sono stata fortunata, ho avuto una sola volta la necessità di curare una ferita chirurgica ma, in quell’unica occasione, ho preferito non lasciare nulla al caso.

Mi sono quindi informata sul da farsi, sia tramite il medico che mi seguiva sia on line, provando diversi prodotti. Sono così arrivata a stilare la mia personale lista di caratteristiche irrinunciabili che ogni Crema per Cicatrici dovrebbe avere… e oggi vorrei condividerla con te!

RISULTATI DELLA MIA RICERCA PER "CREMA PER CICATRICI CHIRURGICHE"

  • Miglior prodotto (secondo me): Crema all’UREA 30% ALIPHIA a 16,00 €
  • Prodotti analizzati: 119
  • Prodotti recensiti: 1
  • Prezzo medio per Crema per cicatrici chirurgiche (su 119 prodotti): 21,33 €
  • Prodotti scontati: 2
  • Sconto medio: 14,50 €
  • Il mio consiglio: affinché la pelle si rimargini senza complicazioni e inestetismi, inizia a prenderti cura della tua cicatrice non appena la ferità si rimargina. Scegli una crema a base di UREA o Acido Ialuronico o, meglio ancora, entrambi. Anche la Bava di Lumaca è un ottimo ingrediente, ma può causare prurito o rossore soprattutto sulle pelli più sensibili. Evita prodotti su base siliconica.

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Recensioni sulle creme per cicatrici chirurgiche

#1 - voto 99/100

Crema all’UREA 30% ALIPHIA

di Aliphia

La Crema UREA APLIPHIA unisce al suo interno naturalezza delle componenti e attivi specifici per il trattamento di segni post chirurgici su tutto il corpo.

E’ adatta alle pelli più sensibili e grazie alla presenza di UREA in alte percentuali svolge un’azione cheratolitica nei confronti delle cicatrici ipertrofiche prevenendo anche la formazione di Cheloidi. E’ inoltre lenitiva grazie alla presenza di estratto di Calendula ed elasticizzante, antiossidante per la presenza di Olio di Germe di Grano naturalmente ricco di Vit.E.

Oltre al trattamento delle cicatrici, la Crema all’UREA al 30% di ALIPHIA può essere impiegata anche per alleviare Eczema, Psoriasi, Acne e Ustioni. Per ottenere risultati apprezzabili è consigliabile applicarla almeno 3-4 volte al giorno su pelle asciutta e pulita sino a completa guarigione.

16,00 €
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#2 - voto 95/100

RAMESKIN Crema per Cicatrici e Smagliature

di LIFE MED
35,00 €
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#3 - voto 90/100

Crema per Cicatrici 50G Scar cream ripara la pelle cicatrici, ustioni, smagliature, macchie di acne, rossore della pelle, crema per viso e corpo per Bambini e Adulti

di
9,00 €
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#4 - voto 90/100
Oggi risparmi 11,00 €

100ml. Bio Crema con Bava di Lumaca al 61% e Acido Ialuronico PURO 100%+Vitamina C/E. Con Ingredienti a Nota Azione Antietà, Cicatrizzante e Antimacchia per Viso, Collo e Contorno Occhi. Made in Italy

di Florence
28,00 € -39% 17,00 €
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#5 - voto 90/100
Oggi risparmi 18,00 €

Rilast Crema Antiestrias 200Ml

di Rilastil
43,00 € -42% 25,00 €
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Come si formano le Cicatrici e la loro Classificazione

Come sempre ci tengo a darti delle solide basi, spiegandoti da principio i miei criteri di scelta.

Per farlo credo sia essenziale cominciare da una breve definizione di cosa sia una cicatrice, come si forma e come può essere classificata in base alle sue caratteristiche.

La Cicatrice è una formazione di tessuto fibroso che avviene a seguito di una lesione (patologica o traumatica) dovuta alla proliferazione del derma e dell'epidermide.

Le cicatrici poi, in base al loro aspetto, possono essere distinte in tre differenti tipologie:

  1. Normali
  2. Ipertrofiche
  3. Atrofiche

Cicatrici Normali

Le Cicatrici Normali sono cicatrici piane, di colore variabile e corrispondono perfettamente alla quota cutanea in cui sono inserite.

Cicatrici Ipertrofiche

Le Cicatrici Ipertrofiche si riconoscono facilmente per una eccessiva presenza di tessuto cicatriziale il quale tende ad espandersi oltre i margini della ferita verso la cute sana.

Fanno parte delle cicatrici Ipertrofiche i cosiddetti Cheloidi, cicatrici particolarmente antiestetiche che, nei casi più gravi, possono portare ad una perdita di mobilità se situate nei pressi delle articolazioni. Chiunque può sviluppare cicatrici ipertrofiche, nel caso dei Cheloidi però si è notata una maggior predisposizione tra persone di etnia asiatica e africana.

Cicatrici Atrofiche

Le Cicatrici Atrofiche, al contrario delle Ipertrofiche, sono caratterizzate da mancanza di tessuto cicatriziale, ciò implica il formarsi di avvallamenti.

Un classico esempio di cicatrici atrofiche sono quelle lasciate dall’Acne o dalla Varicella. Chi sviluppa questa tipologia di cicatrice deve essere molto scrupoloso nel curarle in quanto, proprio per mancanza di tessuto cicatriziale, la ferita potrebbe aprirsi nuovamente e infettarsi.

Come avrai inteso quindi, cicatrici Ipertrofiche e Atrofiche non sono la norma, è infatti possibile che la pelle si rimargini senza dare complicazioni, ma perché ciò avvenga è necessario prendersene cura aiutando la pelle con l’applicazione di creme dalle caratteristiche specifiche.

Ricorda comunque che è innanzitutto essenziale seguire le indicazioni del proprio medico chirurgo per far si che la ferita si richiuda nel modo corretto.

Solo quando la ferita sarà effettivamente rimarginata potrai cominciare a preoccuparti del suo decorso cicatriziale e delle eventuali conseguenze estetiche.

Perché acquistare una Crema per Cicatrici?

Avere sempre a portata di mano una Crema per trattare le Cicatrici, chirurgiche o meno, è sempre un buon investimento. La tempestività di intervento infatti gioca un ruolo fondamentale nel limitare il formarsi di segni antiestetici sulla pelle.

L’applicazione di un prodotto specifico inoltre può fare la differenza se siete soggetti con predisposizione alla formazione di Cicatrici Cheloidee.

Tale predisposizione, come abbiamo già visto, aumenta nel caso tu sia di etnia Asiatica o Africana ma giocano un ruolo fondamentale anche l’avere semplicemente un fototipo medio-scuro nonché avere parenti stretti che hanno sviluppato Cheloidi.

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Come Scegliere una buona Crema per Cicatrici?

Il miglior modo per evitare complicazioni cicatriziali è tenere la pelle ben idratata ed elastica, devi quindi scegliere una Crema per Cicatrici che abbia attivi il più dermoaffini possibili. In commercio è possibile trovare tra una grande quantità di referenze più o meno valide, il mio consiglio però rimane sempre quello di leggerne l’INCI per effettuare una prima scrematura.

In generale infatti, i prodotti per trattare le cicatrici si dividono in 4 differenti tipologie:

  • Prodotti su base siliconica che agiscono creando una pellicola in grado di trattenere l’acqua all’interno della pelle impedendone così l’evaporazione.
  • Prodotti a base di Bava di Lumaca, ingrediente conosciuto per le sue proprietà rigeneranti, lenitive ed esfolianti grazie alla sua naturale quota di acido glicolico. Se si opta per prodotti a base di Bava di Lumaca è importante scegliere referenze certificate per salvaguardare l’integrità di questi preziosi molluschi terrestri.
  • Prodotti a base di Acido Ialuronico, ovvero una molecola igroscopica in grado di trattenere e richiamare a sé grandi quantità d’acqua. E’ già naturalmente presente nella cute pertanto è un attivo dermoaffine, molto ben tollerato, non comedogenico e che non impedisce la naturale traspirazione cutanea come invece fanno i siliconi.
  • Prodotti a base di Urea, sostanza naturalmente presente nella nostra cute in condizioni sane e che utilizzata con concentrazioni specifiche può avere sia funzione idratante/umettante capace di assorbire umidità per restituirla poi alla pelle sia funzione cheratolica.

Alle materie prime sopracitate possono essere addizionati altri attivi specifici quali:

  • l’Estratto di Allium Cepa dalle proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e rigenerative,
  • l’Allantoina, un attivo cheratolitico, idratante e lenitivo,
  • il Gel di Aloe Vera, in grado di accelerare la guarigione delle superfici lesionate stimolando la naturale produzione di collagene da parte dei fibroblasti,
  • l’Estratto di Calendula dalle proprietà sfiammanti e lenitive.

Ultimo, ma non per importanza, il fattore prezzo che non deve essere esageratamente alto dato che l’uso di questa tipologia di creme si protrae mediamente per mesi e va applicata più volte al giorno.

Quali caratteristiche prediligere quindi?

In base alla mia esperienza, preferendo formulazioni naturali, consiglio sempre di scegliere referenze a base di UREA o Acido Ialuronico o, meglio ancora, con entrambi gli attivi combinati insieme.

UREA e Acido Ialuronico sono materie prime altamente dermoaffini e già naturalmente presenti nella cute. Sono inoltre molto ben tollerate anche dalle pelli più sensibili, non sono comedogeniche e non impediscono la naturale traspirazione cutanea come invece accade con l’utilizzo di referenze siliconiche.

E la Bava di Lumaca? Anche la Bava di Lumaca è un ottimo ingrediente ma, contenendo naturalmente acidi, può scatenare pizzicori o rossori sulle pelli più sottili e sensibili.

Opta quindi per la Bava di Lumaca solo se l’hai già utilizzata in passato o hai una pelle mista o grassa. Ricorda inoltre di abbinarla sempre ad una Crema con SPF 50+ per ridurre al minimo il rischio di rush cutanei da fotosensibilizzazione.

Ti sconsiglio invece prodotti su base siliconica in quanto sono di scarsa qualità e inquinanti.

I Siliconi, non venendo assorbiti dalla pelle, lavorano esclusivamente per occlusione evitando la perdita d’acqua per evaporazione. Opta per questa tipologia di prodotto solo se sei un soggetto allergico agli estratti vegetali in quanto, trattandosi di una materia prima fondamentalmente inerme, difficilmente genererà reazioni avverse.

Per quel che riguarda invece gli altri attivi funzionali scegli quelli che preferisci in base alle tue esigenze:

  • se hai prurito nella zona della cicatrice Calendula, Aloe e Allantoina sono alleati indispensabili per te;
  • se noti che la tua cicatrice sta diventando ipertrofica, opta per referenze che contengano l’estratto di Allium Cepa possibilmente formulato in combinazione con l’Allantoina. Questo specifico mix sembra infatti essere molto efficace per trattare cicatrici Ipertrofiche e cicatrici Cheloidee.

Domande frequenti

Come trattare le cicatrici da intervento chirurgico?

Per trattare le cicatrici da intervento chirurgico, è possibile massaggiare delicatamente la zona interessata almeno due volte al giorno con olio di rosa canina. Inoltre, si possono utilizzare cerotti specifici per ridurre la visibilità della cicatrice. È importante proteggere sempre la cicatrice dai raggi UV, soprattutto se si trova in una zona molto visibile.

Come eliminare le cicatrici da sutura?

Esistono diversi metodi per eliminare le cicatrici da sutura, tra cui la laserterapia che riduce la visibilità della cicatrice appiattendola, la crioterapia che utilizza l'azoto liquido per congelare la cicatrice, la dermoabrasione che leviga meccanicamente lo strato superficiale della pelle, e l'infiltrazione di fillers come il collagene e l'acido ialuronico che riducono la profondità della cicatrice.

Quando iniziare a massaggiare la cicatrice?

Inizialmente, il massaggio potrebbe risultare doloroso, ma ciò è considerato normale. Il massaggio aiuta a rendere la cicatrice più morbida e a facilitare il linfodrenaggio. È consigliabile continuare a massaggiare la cicatrice per alcuni mesi fino a quando non raggiunge la stessa consistenza della pelle circostante.

Come eliminare cicatrici in modo naturale?

Ci sono diversi rimedi naturali che possono aiutare ad eliminare le cicatrici. Ad esempio, l'acqua di cocco è un prodotto naturale molto efficace in quanto stimola la produzione di collagene ed elastina, che aiutano a nutrire la pelle e accelerare la guarigione delle ferite cicatrizzate.

Quando si può bagnare una cicatrice?

Solitamente, dopo circa 10 giorni, le piccole ferite possono essere lavate sotto l'acqua corrente, poiché l'effetto meccanico dell'acqua corrente funge da buon antisettico. Successivamente, è importante asciugare perfettamente la zona, disinfettarla e coprirla con un cerotto.

Come si massaggiano le cicatrici?

Per quanto riguarda il massaggio delle cicatrici, è possibile prendere e manipolare i lembi del tessuto. In particolare, se la cicatrice è molto incollata, si può prenderla tra le dita e esercitare una pressione decisa verso l'alto e verso il basso per cercare di staccarla dai piani sottostanti.

Quanto tempo dura una cicatrice?

In genere, la cicatrice guarisce entro un anno, ma in alcuni casi può richiedere fino a due anni. È importante seguire alcune precauzioni come mantenere la zona idratata e nutrita con un olio ricco di vitamina E.

Come eliminare le cicatrici sul viso?

Per eliminare le cicatrici sul viso, ci sono diversi trattamenti medici disponibili, tra cui il massaggio ripetuto più volte al giorno, la compressione continua (se possibile), l'occlusione con fogli di gel di silicone o pomata con gel di silicone, l'iniezione di cortisonici, la dermoabrasione, i trattamenti laser e i trattamenti con basse dosi di radiazioni.

Come si possono nascondere le cicatrici?

È possibile applicare qualche goccia di correttore, preferibilmente verde, sulla cicatrice e poi tamponarlo con le dita. Successivamente, si può utilizzare una spugna da trucco o le dita per applicare un fondotinta o un correttore altamente coprente e sfumare il prodotto sulla pelle con piccoli movimenti circolari.

Come si cancellano i segni di autolesionismo?

Per eliminare i segni di autolesionismo, i trattamenti più efficaci sono il laser, la radiofrequenza, la luce pulsata e i vari peeling chimici. In caso di cicatrici fresche, il risultato può essere molto soddisfacente, portando ad un miglioramento dell'aspetto della pelle anche del 60%.

Quanto ci mette una cicatrice ad appiattirsi?

In genere, una cicatrice impiega da 3 a 6 settimane per appiattirsi grazie alla riorganizzazione del collagene ed elastina. L'epidermide si schiarisce, le fibre neoformate si allineano secondo le linee di forza e il tessuto si riepitelizza.

Come capire se una cicatrice sta guarendo?

Se la ferita prude, è un segno che la cicatrice sta guarendo. Tuttavia, è importante prestare attenzione: se il prurito è acuto e associato ad arrossamento intenso, dolore pulsante o presenza di pus, potrebbe essere indice di infiammazione. In tal caso, è consigliabile consultare un medico il prima possibile.

Quando una cicatrice si arrossa?

Una cicatrice può diventare rossa durante il processo di guarigione. In questo caso, è importante massaggiare la zona quotidianamente, preferibilmente con una crema o un olio per ammorbidire la pelle e prevenire segni permanenti.

Quanto costa laser pelle?

Attualmente, il trattamento laser non è coperto dal Sistema Sanitario Nazionale e il costo di una singola seduta può variare dai 300 ai 450 euro. Solitamente, sono necessarie quattro sedute, da effettuare a distanza di un mese l'una dall'altra.

In generale, dalle 4 alle 8 sedute sono necessarie per ottenere i risultati desiderati con la laserterapia per le cicatrici. Il principio di funzionamento si basa sulla creazione di forellini microscopici sulla pelle, grazie al fenomeno di vaporizzazione selettiva. Tramite il calore del laser, si avvia un processo di neocollagenesi che aiuta a risolvere il problema.

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