Creme Solari con Filtri Fisici [come scegliere le migliori]

di Giorgia Tizzoni

Hai un debole per l'abbronzatura, e non riesci proprio a resistere alla tentazione di esporti al sole oziosamente sdraiata sul lettino?

Si lo so che lo sai, ma lo ripeto… è fondamentale fornire alla pelle la giusta protezione.

Se molte persone portano con sé le creme solari solo durante il periodo estivo, in realtà queste andrebbero utilizzate ogni volta che la pelle è esposta ai raggi, indipendentemente dalla stagione.

Negli anni le formulazioni delle creme si sono evolute, con l'inserimento di un numero sempre maggiore di ingredienti naturali, traducendosi in moltissime opzioni dai nomi più assurdi, che rendono la scelta della crema solare meno semplice del previsto.

Non ti preoccupare… ci penso io!

In questo articolo concentro l'attenzione sulle creme solari con filtri fisici, indicandoti perché preferirle a quelle con filtri chimici.

RISULTATI DELLA MIA RICERCA PER "CREME SOLARI CON FILTRI FISICI"

  • Miglior prodotto (secondo me): NIVEA SUN Crema UV Viso Mineral FP50+ a 8,00 €
  • Prodotti analizzati: 169
  • Prodotti recensiti: 3
  • Prezzo medio per Creme solari con filtri fisici (su 169 prodotti): 17,00 €
  • Prodotti scontati: 4
  • Sconto medio: 7,25 €
  • Il mio consiglio: i filtri fisici (ossido di zinco, idrossiapatite ed estratto di Pongamia) riflettono i raggi UV solari, come se fossero degli specchi. Le creme con filtri fisici sono da preferire (rispetto a quelle con filtri chimici), soprattutto se applicate a bambini e donne in gravidanza. Meglio ancora se scegli creme contenenti sostanze naturali come vitamina C, vitamina E, olio di carota, semi, melograno, lampone o curcuma.

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Le caratteristiche di una buona crema solare

Prima di iniziare ad approfondire l'argomento, voglio dedicare qualche riga agli obiettivi che un buon solare dovrebbe perseguire.

Oltre ad assicurare una protezione efficace alla pelle dalle radiazioni UVA e UVB, dovrà essere ben tollerato dalla pelle stessa, mostrarsi resistente sia all'acqua che al sudore ed essere termostabile e foto-stabile.

Ritengo fondamentali anche la facilità di applicazione, il fatto di non contenere sostanze allergizzanti e la presenza di antiossidanti.

Proseguendo nella lettura troverai una breve classifica delle creme solari con filtri fisici, al cui interno ho voluto inserire i prodotti che ho avuto personalmente la possibilità di provare.

Recensioni prodotti

#1 - voto 99/100
Oggi risparmi 5,00 €

NIVEA SUN Crema UV Viso Mineral FP50+

di Beiersdorf

Leggendo l'INCI di questa crema potresti rimanere sorpreso dal suo inserimento nella classifica dei solari con filtri fisici migliori, visto che l'ossido di zinco utilizzato è di tipo nano.

Ma la sua presenza è controbilanciata dal fatto che la crema viso Mineral FP50+ di NIVEA SUN è vegana e dispone di filtri UV 100% minerali.

Cercavo un solare che potesse assicurare una protezione elevata al mio viso, garantendo un effetto schermo fin dai primi minuti. A convincermi all'acquisto sono stati la sua formulazione delicata e l'assenza di profumo.

NIVEA SUN ha voluto proporre una crema solare con filtri fisici ottima anche per le pelli sensibili dei bambini.

Non a caso, l'INCI include Aloe Vera Organica, nota per la capacità di lenire le irritazioni. In caso di eccessiva esposizione l'Aloe si dimostra anche un toccasana come rinfrescante.

Questo prodotto è opacizzante e presenta una texture molto leggera. Trovo ottimi il fatto che non unga la pelle, l'assenza di residui appiccicosi dopo l'applicazione e l'effetto matt. Quest'ultimo mi ha permesso di usare la crema anche come base trucco.

Voto positivo, infine, per l'ottima resistenza all'acqua.

13,00 € -41% 8,00 €
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#2 - voto 98/100

FUKA ERI Crema solare con ossido di zinco non-nano

di FUKA ERI

Qui è presente l’ossido di zinco non-nano.

FUKA ERI ha portato sul mercato una crema solare con filtri fisici super coprente e dall'effetto estremamente naturale. Fin dalla prima applicazione ho piacevolmente notato l'assenza del fastidioso "effetto unto".

Ne ho apprezzato la durata della protezione, efficace anche nelle giornate di sole in cui la pelle tende inevitabilmente a sudare.

È una crema vegana waterproof in grado di proteggere viso e parti sensibili grazie al grado di protezione 50.

Normalmente non amo i prodotti con una consistenza compatta, ma devo riconoscere come questa crema sia davvero facile da applicare, soprattutto in estate. Non ho avuto modo di provarla in altri periodi dell'anno, ma in base alle indicazioni è sufficiente usare una spugnetta per poterla applicare in modo omogeneo.

L'ho definita una crema super coprente e, in effetti, scherma macchie, acne e tatuaggi senza problemi, e regala soddisfazioni anche alla pelle leggermente arrossata.

Se sei una sportiva ti suggerisco di usarla per gli allenamenti all'aperto.

La cosa più importante è imparare a dosarla in quanto, io, le prime volte, tendevo ad applicarne troppa: in realtà ne occorre davvero poca per ottenere i risultati desiderati.

20,00 €
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#3 - voto 97/100
Oggi risparmi 3,00 €

HELIOCARE 360° Mineral - Solare Viso Fluido Spf50+ Per Pelle Sensibile

di Cantabria Labs

A spingermi verso la crema solare con filtri fisici Heliocare era il mio desiderio di individuare un prodotto che proteggesse la pelle idratandola.

Mi trovavo in un periodo in cui la mia pelle appariva ancora più sensibile del solito, e cercavo una crema solare ad ampio spettro delicata. Heliocare mi ha soddisfatto appieno con un prodotto che presenta una miscela ben bilanciata di filtri fisici minerali.

Tra gli ingredienti compaiono anche vitamina C, vitamina E e tè verde.

È una crema fluida, resistente all'acqua e dalla texture leggera e facile da applicare. Non ho avuto occasione di utilizzarla tantissime volte, ma non ho mai notato alcun residuo sulla pelle.

Ottima, dal mio punto di vista, è l'assenza di profumi e parabeni.

Per realizzare questo prodotto non è stato fatto uso alcuno di ingredienti comedogeni. E la loro assenza rende questa crema solare una scelta ottimale per le persone con pelle sensibile, ma anche per le mamme alla ricerca di un prodotto che protegga dal sole i più piccoli.

23,00 € -11% 20,00 €
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#4 - voto 96/100
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ISDIN Fotoprotector Fusion Water SPF 50

di ISDIN
24,00 € -8% 22,00 €
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#5 - voto 96/100
Oggi risparmi 19,00 €

Rilastil Sun System Crema Velluta Idratante Viso

di Rilastil
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Cosa sono i filtri fisici

I filtri fisici, conosciuti anche come filtri "inorganici", sono in grado di schermare le radiazioni UV (UVA e UVB) senza essere assorbiti dalla pelle, in virtù della loro opacità.

La loro efficacia è legata alle particelle minerali, di dimensioni molto contenute, capaci di riflettere i raggi solari, impedendo loro di arrivare alla cute.

Differentemente da quanto avviene nelle creme dotate di filtri chimici, non penetrano nella pelle e non trattengono il calore.

Altre caratteristiche specifiche?

Non essere scomposti e non rischiare di subire alterazioni o danneggiamenti se sottoposti a radiazioni solari.

Agiscono, in pratica, come degli specchi, proteggendo la pelle per mezzo di un meccanismo di riflessione/diffusione.

Se ti è già capitato di acquistare una crema con filtri fisici, ti sarai probabilmente resa conto di come, una volta spalmata, non provochi alcun surriscaldamento della pelle.

Trattandosi di sostanze al tempo stesso inerti e fotostabili si rivelano un'opzione sicura per chiunque desideri tutelare la propria pelle mantenendola in perfetta salute.

Quali sono i filtri fisici più diffusi?

Molti dei filtri fisici che appaiono nell'INCI delle creme solari sono naturali. Questo, tuttavia, non esclude che in alcuni casi appaiano tra gli ingredienti filtri sintetici. Ecco i principali:

  • Ossido di zinco - Tra i filtri fisici più presenti nelle creme da sole rientra sicuramente l'ossido di zinco. Questa polverina bianca è riscontrabile non solo nelle creme solari, ma anche in altre tipologie di cosmetici. Il motivo? Le sue ottime proprietà lenitive e batteriche. La sostanza, inoltre, è tollerata senza problemi dalla pelle. A darne conferma è il suo utilizzo diffuso nei prodotti destinati al cambio pannolino dei neonati. Il potere pigmentante di cui dispone, dal canto suo, lo porta a comparire anche in un buon numero di prodotti per il make-up. Limitandomi a considerare i solari, l'ossido di zinco in qualità di filtro UV può apparire in due forme differenti denominate, rispettivamente, "nano" e "non-nano". Trovandoti a dover scegliere tra due creme che si differenziano in questo ambito, ti consiglio di dirigerti verso quella con zinco non-nano. La prima forma, infatti, è potenzialmente dannosa per la barriera corallina.
  • Idrossiapatite - Questo filtro minerale si trova in natura sotto forma di cristalli bianchi, con una forma assimilabile a un prisma. Rappresenta una delle componenti cardine di denti e ossa, fornendo un contributo essenziale alla loro durezza e consistenza. Trova ampia applicazione in campo cosmetico, soprattutto nei prodotti destinati alla cura del cavo orale, iniziando dai dentifrici. Per quanto concerne i solari, troverai l'idrossiapatite nei prodotti ecologici e dermocompatibili. Spesso viene abbinato all'ossido di zinco con l'obiettivo di rendere ancora più efficace l'azione nei confronti dei raggi UV, proteggendo la pelle dalle scottature. Altra caratteristica importante dell'idrossiapatite? L'essere una sostanza fotocatalitica, quindi di non dare origine ai radicali liberi se illuminata. Di conseguenza garantisce protezione alla cute dall'invecchiamento.
  • Estratto di Pongamia - Noto anche come "Millettia pinnata", l'estratto di Pongamia proviene dall'albero omonimo. Una sostanza particolarmente ricca di flavonoidi, di acidi grassi e antiossidanti, che protegge la pelle dai raggi del sole, donando inoltre sollievo alla cute arrossata e prevenendone l'invecchiamento. Le proprietà emollienti di cui dispone rendono la pelle elastica, morbida al tatto e idratata. Viene impiegato anche nei prodotti destinati ai capelli, proteggendoli dai danni provocati dai raggi UV e rendendoli più lucenti.

Vantaggi delle creme solari con filtri fisici

Ho accennato inizialmente alle caratteristiche che una qualunque crema solare dovrebbe avere. Adesso voglio dedicare qualche riga ai vantaggi dei prodotti per la protezione dal sole contraddistinti dalla presenza di filtri fisici.

Innanzitutto, i filtri naturali hanno sicuramente un minore impatto ambientale, e possono contare su un profilo tossicologico migliore rispetto a quelli chimici.

Minore è anche il rischio di incorrere in allergie e in fenomeni di sensibilizzazione cutanea; ed è per questo che vengono consigliati a chi è predisposto alle allergie e ai bambini.

Considera che non è così raro che i filtri chimici si rivelino interferenti endocrini. In quanto tali, il loro utilizzo è fortemente sconsigliato sia a bambini e adolescenti che alle donne in stato di gravidanza.

Tabella di confronto per Creme solari con filtri fisici

ProdottoMarcaPrezzoContenuto
NIVEA SUN Crema UV Viso Mineral FP50+Beiersdorf8,00 €50 ml
FUKA ERI Crema solare con ossido di zinco non-nanoFUKA ERI20,00 €60 gr
HELIOCARE 360° Mineral - Solare Viso Fluido Spf50+ Per Pelle SensibileCantabria Labs20,00 €50 ml

Le sostanze naturali contenute nei prodotti solari

A volte, l'INCI delle creme solari include accanto ai filtri fisici veri e propri alcune sostanze naturali. Questi ingredienti migliorano la resa delle creme stesse, agendo come antiossidanti naturali e fornendo una protezione ancora migliore.

Tra i più diffusi rientrano la vitamina C (efficace nei confronti dei raggi UVB) e la vitamina E (protegge dai raggi UVB e da quelli UVA).

Diversi solari ricorrono a olio di carota, olio di semi di lampone e curcuma.

Il primo, nello specifico, stimola la formazione di melatonina grazie al contenuto eccellente di betacarotene, permettendo alla pelle di godere di un ulteriore grado di protezione dalle radiazioni e stimolando l'abbronzatura.

Per quanto concerne la curcuma, è la sua azione antiossidante a fornire protezione dai radicali liberi e ad accelerare l'abbronzatura.

Altri due oli che accompagnano i filtri fisici nelle creme solari sono l'olio di semi di melograno e l'olio di crusca di riso. Entrambi rendono la pelle più elastica e la proteggono dal foto-invecchiamento.

Domande frequenti

Quali sono le migliori marche di creme solari?

  • Solar Allergy 100+
  • Collistar Latte Spray Superabbronzante Idratante (SPF 10),
  • Australian Gold – Spray sunscreen Instant Bronzer (SPF15)
  • Fusion Color (SPF50)
  • Avene – Solare Latte Bambino Spray – SPF 50
  • Piz Buin – Sun Lotion – SPF 30

Quali sono i filtri solari naturali?

La maggior parte della protezione solare naturale è a base di filtri fisici. I loro principali componenti sono l'ossido di zinco e il biossido di titanio. Questi prodotti non penetrano nella pelle come le creme solari chimiche, ma agiscono in superficie, quindi non aggrediscono l'organismo.

Quali sono i filtri chimici?

I filtri chimici sono tutti quei filtri solari capaci di assorbire le radiazioni UV attraverso un meccanismo d'azione che potrebbe essere definito come analogo a quello esercitato dalla melanina, il pigmento naturale responsabile dell'abbronzatura.

Quali filtri solari evitare?

I filtri solari potenzialmente pericolosi e pertanto da evitare sono il biossido di titanio e filtri UV potenzialmente in grado di attraversare la barriera cutanea come avobenzone, oxybenzone, ecamsule e octocrylene.

Che differenza c'è tra latte solare e crema solare?

Il latte solare si differenzia dalla crema solare per la consistenza: il primo ha una texture più liquida e facilmente applicabile, mentre la crema è più densa e vellutante.

Chi fa i solari Cien?

Il gruppo Dalli, con la divisione Win cosmetic gmbh, fornitore tipico dei solari CIEN/Lidl è un gruppo tedesco che produce anche detersivi. Nato oltre 150 anni fa come produttore di sapone si è specializzato nelle produzioni private label di detersivi, detergenti, cosmetici skin care e solari.

Cosa c'è nelle creme solari?

Le creme solari contengono miscele di acqua, filtri chimici, essenze profumate e alcol. Si tratta di prodotti solari che dovrebbero essere evitati in presenza di pelle chiara o sensibile. Rispondono più a una moda che a un reale bisogno di protezione dai raggi solari.

Cosa cambia tra le varie protezioni solari?

Un prodotto con un fattore di protezione 15 assorbe il 93 % dei raggi UVB, mentre un prodotto con un fattore di protezione 30 ne assorbe il 97 %. Infine, i fattori di protezione superiori a 50 non accrescono sostanzialmente la protezione dai raggi UV.

Quale componente chimico si usa nelle creme solari?

Le sostanze utilizzate nelle protezioni solari sono sia organiche che inorganiche; nell'ambito dei composti inorganici vi sono il biossido di titanio e l'ossido di zinco che assorbono la radiazione ultravioletta dissipandola, ma i primi filtri solari contenenti solo queste sostanze lasciavano uno strato bianco sulla pelle.

Come agiscono i filtri solari?

I filtri fisici agiscono in modo meccanico. In pratica riflettono e disperdono i raggi solari perché contengono sostanze opache (biossido di titanio, ossido di zinco) che funzionano da “specchio”, respingendo, senza distinzione, tutte le radiazioni.

In conclusione

Mi ripeto, ma è vero che i solari vengono presi in considerazione, dalla maggior parte delle persone, solo nei mesi estivi.

E se tale tipologia di cosmetici dovrebbe effettivamente sempre far parte della borsa da mare, limitarsi a proteggere la pelle solo nei mesi più caldi dell'anno non è sufficiente, soprattutto per chi ha una pelle sensibile e particolarmente delicata o una pelle chiara.

Scegliendo una crema solare con filtri fisici, ed esponendoti al sole in modo consapevole (quindi evitando le ore centrali della giornata e non esagerando con il numero di ore al sole), sarai certa di fornire alla pelle un'adeguata protezione dalle radiazioni ultraviolette.

Le formulazioni dotate di filtri fisici vedono la presenza di diversi ingredienti naturali e vitamine, cui vanno ad aggiungersi antiossidanti.

Sicuramente si fanno preferire alle creme contraddistinte da filtri chimici, ingredienti irritanti e sostanze come i parabeni, potenzialmente allergizzanti.

I prodotti solari che ti ho indicato non contengono profumi o, comunque, ne presentano in percentuali bassissime; questo eviterà, al cospetto di temperature molto elevate, di incorrere in vari effetti indesiderati.

Se hai già avuto occasione di leggere altri miei articoli dedicati al mondo della cosmetica, ti sarai resa conto di come io ritenga fondamentale la texture: non la vedo, infatti, come un fattore puramente estetico, ma come un elemento estremamente funzionale.

Un solare che si spalmi sulla pelle in pochissimi secondi, non lasciando tracce bianche, coprirà ogni millimetro senza ungere o appiccicare.

Concludo dicendo che se un tempo le creme con filtri fisici erano ritenute eccessivamente compatte, i progressi tecnologici hanno permesso oggi di dar vita a creme fluide e applicabili con pochissime passate.

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